Si fa presto a dire uomo.
Poesia-sfogo, bella.
Sarà che forse il tempo ed il luogo non esiste?
Kay
Sei straordinaria nelle risposte, come sempre. E, come sempre, sei Tu a regalarmi un'emozione. Il mio ruolo lo sto ancora cercando, quello avuto non mi consona, anche perchè l'ho più subito che goduto. Sono deluso dagli altri, come non potrei? In questa ricerca affamata dello status, io cerco uno stato. Come un'isola che non c'è.
No, non si fa presto a dire uomo. Sono gli altri, troppo spesso, a non permetterlo. Il tempo ed il luogo esiste: sta dentro di noi. A meno che non siamo così accecati da non vederlo. O da vedere lo specchio che riflette soltanto la nostra immagine. E basta. Marco
Un cane per essere un cane deve solo fare il cane...Un gatto per essere un gatto deve solo fare solo il gatto... Un uomo per essere uomo deve fare invece un mucchio di altre cose, alcune spontanee, altre obbligate e indicate da una società troppo rigida e ancorata a stereotipi inalienabili. In questo forse sta la fatica di essere uomo... e quindi se stessi. Semplicemente... perchè potrebbe essere semplice, ma purtroppo non lo è.
Con simpatia.
Yago
Ti ringrazio per il commento. Sappiamo ambedue che non è facile essere uomini, ed in senso lato, persone. Ognuno si attende qualcosa che va al di là del nostro compito, semmai abbiamo un compito da assolvere se non quello di essere. Ma tra l'essere ed il vivere, faccio il tifo per quest'ultimo. Al proposito: il mio cane si chiama Birillo, non fa il cane. Fa l'amico.
Con stima e simpatia.
Marco