PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/07/2003
E’ un grido
Un canto
Un richiamo

Trasportato da vento novello
Abbandona scogliere
Che scivolano in schianto nel mare

Sorprende il mio pensiero
Si lancia accartocciandosi
Punta il fondo
Lo sfiora

Poi in un abbraccio solitario
Si distende e libera le sue catene

Ampie svolge le candide braccia
Per innalzare una voce d’amore
… più in alto … tra le nuvole ….
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Bellissima poesia che si libra in alto e vola al di la delle nubi... il tuo canto libero... Un carissimo saluto.
Michele

il 14/07/2003 alle 17:22

Grazie Sonia ... bellissimo il tuo commento!
Cristiana

il 14/07/2003 alle 20:53

Musa di tutto questo ... è il mio gabbiano!
Un salutone
Cristiana

il 14/07/2003 alle 20:55

Sei molto malinconico ... dai spicca il volo!
Cristiana

il 14/07/2003 alle 20:56

Mi spavento perchè anch'io ho avuto in mente, leggendo i tuoi versi, le note della canzone di Renato Zero, ...
e non è la prima volta che con Ale mi capita di avere le stesse sensazioni.

In questa tua poesia sembra veramente di volare così come il tuo pensiero che da prima timido si impadronisce delle sue azioni e agisce dall'alto delle nuvole.
Affronti sempre bei temi, Cri!
;-)
M'

il 14/07/2003 alle 22:17

...sognatori senza frontiere, unitevi...
inguaribili, inarrestabili, incolmabili...

ti sto cercando fra le nubi con la mano tesa
guardati intorno

un bacio
L.

il 14/07/2003 alle 22:20

Grazie Ale ... sei sempre più ... dolce!
Un bacione
Cristiana

il 14/07/2003 alle 23:43

Eppoi Renato ... è sempre Renato! no?
Un bacione ed un grazie ad entrambi ... di cuore!
Cristiana

il 14/07/2003 alle 23:44

Grazie Lu ... bello l'inno ai sognatori ... davvero!
Un abbraccio
Cristiana

il 14/07/2003 alle 23:45

Letti quasi tutti ... il mio preferito è forse ... Biplano ...

il 15/07/2003 alle 12:28

Direi che l'acccostamento al Gabbiano è sicuramente azzeccato, ma in più ci leggo altro... quasi un raccogliere la tristezza del mondo inferiore per sublimarlo in un volo verso la luce...
Un abbraccio
Axel

il 15/07/2003 alle 12:55

Leggero si distende il cuore, ed è balsamo la tua parola a lenire il dolore.

Ciao
Montecristo

il 15/07/2003 alle 13:24

E' indubbio il senso di forza che viene da questa tua splendida emozione!
Un volo,una splendida picchiata fino a sfiorare il mare e poi...sù,in alto nel cielo senza sforzo,trasportati dalle correnti ascensionali.
Anche a me è venuto in mente il gabbiano Jonathan Livingston,ma anche Nessun luogo è lontano.
Sarà che Bach è forse il mio autore preferito o perchè tu,sapientemente evochi magie?
Un inchino ed una rosa per te.
nicky.

il 15/07/2003 alle 13:50