Scompaiono i veli di un bianco gelo,
Lasciando il posto a teneri fili di un sole ancora addormentato,
anche se dormono i versi poetici di statue ancora mute,
risplendono i merletti che fanno da debole cornice ad un tempo
ancora distante.
Ma i canti di noi sognatori emanano lumi di un tenue colore,
e domani ,
domani ancora si vestirà di abiti grigi ,
ma dentro nell’animo arriverà il pazzo folletto di una mescolanza di sacro,
il piacere immenso di bere finché il cervello distingue appena tra il giusto e il volere.
Ancora stanchi ci trasciniamo dentro,
il freddo tremendo di un vecchio e lungo inverno ,
un anziano stanco,
respira un alito di pesanti odori.
Ma adesso si danza dimenticando il giorno passato ,
Come se il tempo fosse solo la storia finita di una donna cui fui
Innamorato .