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Pubblicata il 14/07/2003
Alla fine la strada si schiude
E la scelta nasconde il tranello
Che ogni viaggio disegna

Da una parte il giardino dei sogni
E fontane di pioggia
Che il vento disperde sui fiori

E desideri nel fondo dei pozzi
Fatate vetrate coralli colori
E la luce che odora di sandalo e oppio.

Basta solo la mano a sfiorarla
E quel niente rimane sospeso


È più forte il timore, l’atroce sospetto
Che il sogno sia solo
Il cono di luce che il tuo cuore proietta
E per strano incantevole gioco l’inventa.


E dall’altra una strada di sassi
Di segni di carro sul fondo, di impronte
Di rabbie sopite al ritorno
Di un inutile giorno, di piaghe e ferite
Di pesi portati, di lacrime amare cadute
Di voci che aspre non cedono al canto

Ed è sempre per sempre il percorso

Percorrere stanchi quella strada terrosa

Che fa nebbia fa freddo e la sera e già nera

Ed il sogno inviolato rivive

Nel tuo intatto sognare dove il buio è più fitto
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notevole questa riflessione poetica....le due strade tracciate ricordano il miglior Forster...The road not taken...ma tu hai saputo reiventare il concetto e trattarlo assieme ad immagini personali estremamente sentite, complimenti di cuore

il 14/07/2003 alle 13:30
Jul

E' una bellissima poesia che racchiude una saggezza ed una ricchezza di immagini alla Tagore.
Non faccio comunque un paragone, ma una similitudine per approssimazione perchè il poeta non è molto saggio e Tagore era un'altra persona e tu sei tu.
Ciao, Jul

il 14/07/2003 alle 15:42

Molto forte ... dipinta di colori accesi ... è quel bivio in cui ci troviamo spesso ... e restiamo lì inebbetiti a pensare che ogni scelta non lascia mai scelta ...
Un abbraccio
Cristiana

il 14/07/2003 alle 16:37

..da una parte il giardino dei sogni...

lasciamo che ci colmi questo dolce giardino,e tracciamone una diritta via centrale..da cui lasciare che si dirami la realta'...

ciao, Montecristo.LUna

il 14/07/2003 alle 16:55

...quasi da vivere questa tua poesia, Cristiano
prende per mano questa aria musicale
che da molto guida la mia penna

ottima

L.

il 14/07/2003 alle 22:58

...strada invasa da spettri dall'antico volto, si nascondono nelle siepi pronti ad abbrancarmi al minimo equivoco...il pozzo di desideri è nel loro stomaco...han paura delle fate e della luce che posson sgretolare le loro intelaiature riducendole in deprecata pietra...i sassi di quella strada percorsa da tanta efferatezza adesso mi rimbalzano dentro come relitti in cerca di rivalsa.

il 15/07/2003 alle 00:19

Grazie del commento e del riferimento

Montecristo

il 15/07/2003 alle 09:09

Anch'io non sono saggio, e non so se sono poeta.
Grazie Jul

Montecristo

il 15/07/2003 alle 09:10

grazie delle tue parole sono sempre una carezza gradita

Cristiano

il 15/07/2003 alle 09:11

e dimentichiamo di tracciare confini troppo rigidi tra sogno e realtà

Ciao grazie

Montecristo

il 15/07/2003 alle 09:12

grazie dolce, grazie davvero

Montecristo

il 15/07/2003 alle 09:13

Mi lusinga il tuo giudizio , e ti ringrazio

Cristiano

il 15/07/2003 alle 09:15

bellissima.

Ciao

Montecristo

il 15/07/2003 alle 09:16