PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/07/2003
I miei occhi ti raggiungono
da lontano,
fin lassù con la mente.
Salgo finalmente:
nei miei passi non c è fretta
perché l attesa è controllata.

La salita è piacevole
ma non sento quel che vedo.
Salgo da solo gli scalini del centro
poi mi fermo un attimo.
Voglio godermi l attesa,
è stato sempre il tempo a farmi aspettare.

è già notte,
questa volta notte leggera.
è notte,
ma tu mi aspetti: l anima è leggera,
scopre il momento, non vuoto
momento

Notte,
tutto sembra avere un senso:
lucida serenità
Non ho il tempo di pronunciare:
-Sono qui- che
già te ne sei andata.
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