Madre Natura
11 luglio 2003…

Crudele di Natura
questa madre scellerata
dona a lui
e ad altri i doni
non regala
padrona regina di gala
vent’anni di Bellezza
statuaria e imbarazzante
un bronzo e mi commuove
la perfezione pura aria
angelica e diabolica
la perdizione volontaria
mi hai portata sulla strada
dei balocchi..un po’ bucolica
un po’ di roccia
il tuo cuore non ha traccia
di battiti
ma giochi e scalpiti
con quel che la signora
crudele di natura
ti ha donato senza fremiti
non c’è equilibrio
non c’è giustizia
Madre Natura e la sua avarizia
per alcuni
ma per lui senza pudore
ha fatto dalla pietra il fiore
non compare errore
non appare una sola imperfezione
un irresistibile Adone
e senza ragione mi ghiaccia
il tuo capello sciolto
biondo sensuale sulla faccia
imponente fisico possente
orgasmatica cicatrice
a cerchiare l’occhio fenice
ocra la tua pelle e più ribelli le tue labbra
piene e fresche d’erba
il petto duro come il frutto acerbo
cobalto lo sguardo
ghepardo il corteggiamento
Matrigna la tua natura
forse hai il seme
del sicario e senza speme
con mente inerte
sul binario vai
a guastar destini
e a portare guai