Dal tempo curvato
All'ombra di un cipresso
S'incrociarono gli sguardi;
ricordo la bellezza intorno
nell'aria di miele
che profumava parole
d'acido rimorso.
Mi parlasti d'Amore
Distesa nell'erba
Come della cosa più importante
Spezzando in due una foglia:
- " è come lasciarsi naufragare..
esser foglia nel vento..." -
dicesti sfiorandomi il viso.
E dicemmo " Per sempre "
Guardandoci negli occhi
Ciechi e tremanti
Come giovani foglie
Nel vento disperse
E felici di non capire.
Ora torno spesso
All'ombra del cipresso
Che ci vide amanti
Per un pò
Solo.
E ti ricordo ancora:
vidi l'immenso
nel silenzio dei tuoi occhi infelici.