PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/07/2003
Ci avete lasciato in un mare di nebbia
e noi nella nebbia non sappiamo cantare.
Smarriti cerchiamo lo sguardo che lo specchio ci vuole negare.
Ci avete lasciato, tale è la vostra potenza,
gridare anche no,
e gridare per niente a milioni,
tale è la vostra arroganza.

Se ancora gridiamo, se ancora stonati cantiamo, nel fumo, nel fuoco, nel sangue buttato
è perchè non sappiamo ignorare
il sorriso di un bimbo
il coraggio di un padre
e lo sguardo impietrito , diamante, di madre.
è perchè non sappiamo
non sappiamo tradire l'amore
alla fine del mondo
nelle luci irreali dei razzi.

E le nuvole, in alto, passano quiete
forse è inutile stringere i denti
di fronte alla guerra
che ripete da sempre
la sua sporca canzone.

Ma cantiamo lo stesso
perchè non sappiamo
non sappiamo tradire l'amore
alla fine del mondo
perchè non sappiamo ignorare
il sorriso di un bimbo
il coraggio di un padre
e lo sguardo impietrito , diamante, di madre.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

E' bella ... davvero ... "lo sguardo impietrito, diamante, di madre" ... ne ho visti molti ...
Un caro abbraccio
Cristiana

il 11/07/2003 alle 15:14

occhi di ghiaccio, senza piu' lacrime..ma non fanno testo difronte all'oro nero...

che tristezza !
Ciao Montecristo, bel ritorno, il tuo.
Luna

il 11/07/2003 alle 16:57

...persone innocenti che perdono la vita, che potrebbero essere salvate dal buon senso umano, ma di buon senso soprattutto i potenti non ne hanno perchè troppo corrotti dal potere, dal denaro, dal desiderio disgustosamente morboso di conquistare qualsiasi cosa che sia fonte di produzione...alla fine chi ci va di mezzo sono gli indifesi, e gli indifesi siamo noi, tutti.
Anch'io vorrei un mondo migliore di questo, ma ciò non sarà mai possibile per una questione di assoluta incorenza che contraddistingue il nostro genere, le atrocità esistono e sempre ci saranno stà a noi dare un sostegno a queste persone offrendo il nostro reale contributo, andando a vedere con i nostri occhi ciò che accade lì, aiutando con le nostre mani o realizzando progetti che sensibilizzino l'opinione pubblica a tali eventi, allora si capisce che il problema è proprio nella consapevolezza di ciò che facciamo quotidianamente. Noi tutti spesso e volentieri parliamo ma facciamo poco per il prossimo; credo che ci sia tanta gente che ignora completamente ciò che le accade intorno, ciò che il mondo nasconde, gente a cui non importa nulla e pensa solo a se stessa...e proprio l'indifferenza delle masse che genera un mondo decadente e al di sotto della mediocrità...che ci toglie la possibilità di essere veri individui, di essere persone con una dignità.

Un Saluto Enorme
Soll

il 11/07/2003 alle 19:58