PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/07/2003
Condannati a dare un senso al niente
viviamo il presente sul sentito dire
incidendo la noia sui banchi di scuola
mentre tutto è sempre più difficile
e noi siamo soli e senza eroi
in un mondo di pochi e idioti.

Sogni in onde medie da realizzare...
non abbiamo imparato ad ascoltare
perché nessuno ci ha mai fatti parlare,
miraggi del deserto d'asfalto...
non saremo d'esempio
perché non ci è stato dato,
esercito di profughi dal niente...
siamo quelli con la nitro nelle vene
pronti ad esplodere.

Il cappio del futuro ci soffoca
come una stupida cravatta
che non siamo abituati a portare,
noi che vogliamo tutto subito
saremo migliori da domani
e se la speranza è l'ultima a morire
noi non la uccideremo.

Generazione senza una direzione...
siamo quelli che non sanno dove andare
ma ci vanno a tutta velocità
e si giocano la vita in una curva,
animali in via d'espansione...
siamo la tribù dei cattivi pensieri
che comunica a gesti
perché il volume è troppo alto,
figli di un dio migliore...
siamo la nuova generazione
che si muove facendo rumore,
sesso e a volte anche l'amore.

Chissà forse lassù...
ma quaggiù i migliori siamo noi.
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Jul

E' un pensiero profondo ed amarissimo che denuncia il terribile disagio giovanile. Quello che affermi è verissimo ma non bisogna perdere la speranza (non voglio far della retorica) ma il mondo è fatto di flussi e riflussi e, dopo tanto materialismo si ritornerà a significati più autentici.
Deve essere così, altrimenti significa che il mondo sta finendo.
Un abbraccio
Giulia

il 11/07/2003 alle 12:40

Infatti,
la rabbia
che ho espresso nella mia poesia
serve a reagire
non ad arrendersi.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 11/07/2003 alle 17:30