PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/07/2003
Emersi come bolle d'aria
dalle onde di un mare d'asfalto
inquinato dalla realtà...
cresciuti a pane e bugie
ai lati delle strade di periferia
tirando calci ad un pallone...
usciti in un giorno di pioggia
senza un cazzo d'ombrello
in cerca dell'arcobaleno...

Viviamo il presente come un videoclip
rubando frasi alla pubblicità,
protagonisti e comparse
di film chiamati giorni
che vengono come capita
e finiscono nella stessa maniera
mentre il tempo scorre tra di noi
argini del presente
e si consuma a nostra insaputa
illudendoci che tutto resti.

Cantiamo canzoni stonate
per intonarci alla vita
colorando con i murales,
unico modo per comunicare
senza litigare,
le pareti di queste grigie
città di cemento e smog.

Persi nella jungla d'asfalto
avremo sempre la liana
di un sogno a portarci su
per poi ricadere
nel frastuono della vita.

Per noi che l'amore è un dovere
e il sesso un'esigenza
ci disimpegneremo senza fretta
da storie poco importanti
che come sogni non lasciano segni.

Siamo il lato B della storia
che si consuma nell'ombra,
quella che raccontiamo nei bar
in cui diamo del tu,
quella che...
assente dai libri di scuola
la puoi leggere
scritta nei diari delle ragazze
quelle che ci siamo ...ate.

Noi...
sempre pronti ad ogni avvenimento,
in cerca di un punto di riferimento,
traumatizzati dagli eventi,
in balia di sogni denuclearizzati,
minacciati dalla bolgia delle illusioni
...non ci perderemo dietro facili emozioni
con sulle braccia i segni di uno sbaglio
cercando sempre nuovi stimoli e pericoli,
pretesti per vivere questa vita
forse schiavi di abitudini,
le stesse
quelle di sempre.

Adesso, sempre e mai
siamo ancora qua
anche se il tempo ci ha torturato
come il vento un aquilone
legato a cosa non importa,
importa solo non cadere mai.
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