Bocca dischiusa la finestra al bacio
di notte che dilaga
in profilo d'argento nella stanza
a lenire l'arsura
tra le mura di luglio.
Nell'anima dilaga
in bacio di marea
a reidratare grida prosciugate
di pene millenarie
e lavici quesiti.
Sonnambule le labbra
biascicano fonemi
d'idioma primordiale
che troppo alieno suona
dopo Babele.
Investigando rune siderali
scorre la notte…
…schegge di luna
negli occhi di domani.
Dona Flor