Mentre la notte svapora
sull'erba ai bordi della via,
Sirio si fa alta,
in un cielo di nero sottile.
Sento i giorni che verranno
incidersi nella carne
e la paura mi palpa
come fossi il suo trastullo,
ma con le urla
ho gettato anche il mio dolore
nelle fauci della vita.
Ora galleggi sulle onde
come una chiazza di nafta
e non sporcherai più
le mie acque nel profondo.