Hanno calme profonde
i tuoi occhi,
il perdersi di laghi
tra rocce scavate dal vento.
Si distrae la vita
sulle solitudini di questi arbusti
e come corteccia d'ulivo
si contorce il mio corpo
spiandoti nudo nelle tue passioni.
Ormai la tramontana
ha divorato la valle
e sulla terra che tace, arida,
noi restiamo come sassi
dicendo storie passate,
parlando dello sguardo malioso
della tua dea lontana.