Fuori da una mera descrizione
sarà il mare incendiato d'argento
che lascia fosfeni sotto le palpebre.
Chiudendo gli occhi
tutto dura ed esiste per sè,
i secchi rapimenti del vento,
l'ocra delle foglie in poltiglia,
i capezzoli turgidi sotto le mani.
Ritorno alla luce e la risacca,
lontana da colori sfumati,
muore ancora nel suo luccichio.