PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/07/2003
La nudità del poeta
è impudica e insolente,
strumento invincibile
di fronte a che si veste
d’ipocrisia.

La nudità del poeta
ti permette di sprofondare
e salire,
di allontanarsi e perdersi,
di innamorarsi e odiare
senza alcun ritegno.

La nudità del poeta
è predisporsi a ricevere
dimenticando quello che si è,
è essere dentro e
aldilà di ogni cosa.

La nudità del poeta
è sfacciata e arrogante
e come uno specchio
riflette quello che sei,
ti scuote e ti percuote,
ti allontana e ti avvicina,
ti conquista e ti perde.
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Hai vergogna di vedere come sei? E perchè? Accettarsi per come si è (i pochi pregi e i tantissimi difetti compresi) è il primo passo verso la libertà di "essere", non credi? E poi i "poeti" sono sempre nudi di fronte ai propri sentimenti... da buon poeta dovresti esserci abituato, no?
Un caro saluto.

Yago

il 08/07/2003 alle 08:01

Mi piace questa Nudità del Poeta... specialmente
se è rivestita di tutto quello che fa veramente
essere Vero Poeta: all'ascolto e al servizio dell'Arte della Poesia.
Vitale

il 10/07/2003 alle 23:25

Grazie Vitale, il tuo commento è ulteriormente gradito in un momento di particolare incertezza...
A risentirci.
Yago

il 11/07/2003 alle 08:42

Bellissima, mentre leggevo mi attraversava un brivido lungo la schiena,

il 11/07/2003 alle 15:25

Bè, visto il caldo di questi giorni non guasta, no?
Grazie Asia, sei gentile a dirmelo...
Yago

il 14/07/2003 alle 08:34