il maestrale di questi giorni ti ha portato in groppa il grande Mongolo, he?..che bella Andrea...
cia'
LUna
La finestra di casa mia da sull'argine dell'Era e l'altro giorno soffiava un vento fortissimo odoroso di mare e di fiume. Mi sono affacciato è ho provato una energia e una felicità incontenibile. Allora mi sono ricordato di khan e del vento della steppa...Devo dire che hai saputo ben leggere la mia poesia. Grazie, lunetta ;-)
Un bacio
Andrea
Ti leggo splendido "alieno" oggi, caro Andrea! :-) In onirico libero selvaggio galoppo, a dissipare al vento, forse, qualche eccesso di malinconia, o di esuberante languore.
Un forte abbraccio.
Max
In un commento quel gran saggio di NemoProfeta, mi disse che il respiro è fatto di due momenti. Che cos'è vivere se non respirare ? ;-) Grazie, Max.
Un forte abbraccio a te
Andrea
Epica e coinvolgente, nel dipingere il grande Khan
come il vento che ha spazzato i nemici da un confine all'altro del suo gigantesco impero.
Molto bella!
Axel
che bella Andrea...questa tua mi è davvero piaciuta.....belle le immagini e perfette le parole trovate per dar forma al pensiero....
Cmq.......tra i righi quell'ego......si sente sempre:-)
ciao....
Mary
Grazie, Axel. In una serata di vento, in preda a manie di grandezza, mi sono sentito un po' Gengis Khan ! ;-)
Un caro saluto
Andrea
Altrimenti per cosa mi sarei dato questo nick ??
;-)))
Grazie, Mary.
Un bacio.
stupenda sensazione del cavalcar sul mondo sulla vita sul tutto e sul niente bacioni MG:)
Cavalca il vento mio caro amico...
Bella ispirazione hai ultimamente.
Eccellente direi!
M'
Grazie, Marco...cavalco il vento, a volte cado e mi ferisco, mi lecco le ferite e poi salto di nuovo in groppa...insomma...VIVO ! ;-)
Andrea
tutto...niente..mondo...vita...VENTO !! ;-)
Grazie, MG.
Un bacio
Andrea