PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/06/2003
Sono cristallo
o sciame d'api che si
confonde lieve ?
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Non la capisco…..puoi illuminarmi?:-)

Ciao Mary

il 30/06/2003 alle 20:25

...entrambe immagini splendide

L.

il 30/06/2003 alle 21:51

Immagini affascinanti...come nel tuo stile, Andrea!
;-)
M'

il 30/06/2003 alle 21:53

Io, invece propendo più per la seconda. La domanda vera è: noi siamo o diveniamo ?
salutoni

il 01/07/2003 alle 08:33

Certo, Mary. La domanda è: noi siamo? Oppure diveniamo ? Siamo cristallo o sciame d'api ?
Ciao
Andrea

il 01/07/2003 alle 08:34

Grazie, Luigi. Si fa quel che si può ! ;-))))
Ciao
Andrea

il 01/07/2003 alle 08:35

Oh, Grazie, Marco. Scusami, ma ogni tanto mi salta in mente di fare il filosofo della domenica !! ;-)))
Andrea

il 01/07/2003 alle 08:36

...sei essere in terra
creazione e creatore
del mondo...

il 01/07/2003 alle 09:53

Sono essere in terra o divengo in terra ? E la terra è o diviene ?

il 01/07/2003 alle 10:34

tu hai un problema,non credi alla inciclicità del tempo,il tempo non esiste è una creatura che abbiamo creato noi,tu come possessore di anima ti propagherai in eterno ,quindi non diverrai e non sei stato,ma sei.....

il 01/07/2003 alle 11:49

Splendida immagine emblematica di poesia "filosofica", Andrea :-) La mia esperienza induce alla considerazione del divenire, come processo di acquisizione-dissipazione progresiva.
Tuttavia, ci rifletterò ancora.
Un caro saluto.
Max :-)

il 01/07/2003 alle 15:19

eh eh eh. Caro, Domenico il mio problema, il mio 'male' ha un nome: si chiama Ateismo. Purtroppo partiamo da due presupposti diversi. proverò, comunque, a spiegarti il mio punto di vista. I miei pensieri non sono gli stessi di un istante fa, la mia esperienza non è la stessa di un istante fa, lo stesse cellule del mio corpo muoiono e si rigenerano costantemente. Come posso dire di 'essere' ? Tu dici che il tempo è un'invenzione dell'uomo. Per quel che ne sappiamo l'intera nostra esistenza e percezione dell'universo possono essere un mero scherzo, frutto della nostra 'incompletezza sensoriale'. Questa è la realtà che percepiamo e solo con essa possiamo misurarci nel nostro discernimento. Purtroppo, caro Domenico, io parto dal presupposto che l'anima non esista e per questo motivo penso che le nostre posizioni siano inconciliabili.
Grazie per lo spunto di riflessione.
Con amicizia
Andrea

il 01/07/2003 alle 15:36

E' un punto di vista interessante, Max. il processo di acqusizione-dissipazione implica in ogni modo una continua mutazione il che mi pare che ti collochi sulla mis stessa sponda che non è quella dell'Essere, ma quella del Divenire. Grazie, amico.
Un caro saluto a te
Andrea

il 01/07/2003 alle 15:42

mi sa'che allora è inutile che provi a spiegarmi,anche perchè hai capito cosa intendevo dirti,andrea sappi però che l'ateismo è una pura cretinata,tu dici di non credere in un qualcosa,ma quel qualcosa c'è altrimenti come farestia non crederci?Se vuoi accusami di retorica,ma è quello che penso realmente,non è che stò facendo il fighetto amico di Gorgia....cmq caro mio l'anima esiste ed è quella vocina che ti parla e ti consiglia di fare o non fare una certa azione,tu forse la chiamerai spirito di sopravvivenza e la collochi stra gli istinti,ma pur sempre di SPIRITO parli...pensaci...

Con amicizia....
Do

il 01/07/2003 alle 16:13

Io, Domenico, potrei dirti: credi nella befana ? Se mi rispondi no, potrei ribattere alla tua maniera: se la befana non esiste come fai a non crederci ? Se non ci credi la befana deve esietere veramente !! Io non chiamo quella vocina, SPIRITO di sopravvivenza, ma ISTINTO di sopravvivenza. Che tale istinto sia uno SPIRITO è una convinzione che non appartiene al mio sistema di valori.
Andrea

il 01/07/2003 alle 17:19

Ok....concetto compreso adesso.....grazie:-)
ciao

il 01/07/2003 alle 19:30

certyo io non Credo nella befana,ma ho Fede nelk Signore,è ovvio che alla base ci dev'essere sempre la "volgia" di crederci........siamo immortali,alcune parti noi vivranno per sempre conpletando così un progetto al di sopra delle nostre capacità limitate...vabbè! Inutile continuare,come sempre ognuno resta nelle sue convinzioni...tanti saluti andrtea:-)a presto...D

il 02/07/2003 alle 10:24

Qual'è la differenza fra Credere in qualcosa e aver Fede in qualcosa ?

il 02/07/2003 alle 11:21

te lo dico subito:
Il credere implicato uno stato di sudditanza,di impotenza,di passività,appunto io credo alla befana,cioè io non posso farci niente,ci credo e la befana o esiste o meno non mi cambia la vita....

L'aver fede invece implica l'attività del soggetto ,io ho fede in te,tu puoi ricambiare edimostrarmi a tua volta che ho fatto bene o male a farlo...capito?Odevo spiegarmi meglio?

il 02/07/2003 alle 12:19

te lo dico subito:
Il credere implicato uno stato di sudditanza,di impotenza,di passività,appunto io credo alla befana,cioè io non posso farci niente,ci credo e la befana o esiste o meno non mi cambia la vita....

L'aver fede invece implica l'attività del soggetto ,io ho fede in te,tu puoi ricambiare edimostrarmi a tua volta che ho fatto bene o male a farlo...capito?O devo spiegarmi meglio?

il 02/07/2003 alle 12:20

I Romani che avevano fede nel soffio di Giano che guidava gli eserciti nella battaglia, subivano passivamente questa credenza o riponevano in essa un complesso di speranze ? Per i Greci credere in Zeus o Afrodite era importante oppure questa credenza non rivestiva nessuna importanza nella loro vita ? Se le loro credenze erano importanti devo desumerne che Giano, Zeus e Afrodite sono reali o che quanto meno lo erano nel momento in cui qualcuno credeva il loro. Ma se è così, allora io posso smettere di credere in Dio ed esso diviene immediatamente irreale. Pertanto io posso rivoltarti la frittata. Se io non credo in Dio, significa che esso non esiste.

il 02/07/2003 alle 14:32

...i graci però dimentichi che subivano passivamente le decisione dei loro dei,nel nostro,o meglio,nel mio caso,il mio Dio è "influenzabile" fa' il bene dei propri figli ,che possono parlargli e cercare di dire la loro,grazie alle preghiere....

L'anima è questo il tramite tra noi e Dio,il filo che collega la nostra finitezza all'infinito,ti è mai capitato di trovarti in una situazione,assurda ,ma nello stesso tempo voluta?Ecco! In quel caso è una tua preghiera che si esaudisce,tu da solo non saresti mai riuscito a controllare gli eventi,ma con un po' di fede tutto si verifica....

Facciamo così tu provaci,io sono sicuro del risultato,ma guarda che devi aver la stessa fede che ha un cieco nel camminare in una stanza buia senza appigli.....fammi sapere a presto...D

il 05/07/2003 alle 11:38

...i graci però dimentichi che subivano passivamente le decisione dei loro dei,nel nostro,o meglio,nel mio caso,il mio Dio è "influenzabile" fa' il bene dei propri figli ,che possono parlargli e cercare di dire la loro,grazie alle preghiere....

L'anima è questo il tramite tra noi e Dio,il filo che collega la nostra finitezza all'infinito,ti è mai capitato di trovarti in una situazione,assurda ,ma nello stesso tempo voluta?Ecco! In quel caso è una tua preghiera che si esaudisce,tu da solo non saresti mai riuscito a controllare gli eventi,ma con un po' di fede tutto si verifica....

Facciamo così tu provaci,io sono sicuro del risultato,ma guarda che devi aver la stessa fede che ha un cieco nel camminare in una stanza buia senza appigli.....fammi sapere a presto...D

il 07/07/2003 alle 11:20

...i graci però dimentichi che subivano passivamente le decisione dei loro dei,nel nostro,o meglio,nel mio caso,il mio Dio è "influenzabile" fa' il bene dei propri figli ,che possono parlargli e cercare di dire la loro,grazie alle preghiere....

L'anima è questo il tramite tra noi e Dio,il filo che collega la nostra finitezza all'infinito,ti è mai capitato di trovarti in una situazione,assurda ,ma nello stesso tempo voluta?Ecco! In quel caso è una tua preghiera che si esaudisce,tu da solo non saresti mai riuscito a controllare gli eventi,ma con un po' di fede tutto si verifica....

Facciamo così tu provaci,io sono sicuro del risultato,ma guarda che devi aver la stessa fede che ha un cieco nel camminare in una stanza buia senza appigli.....fammi sapere a presto...D

il 07/07/2003 alle 11:20

Anche i Greci parlavano con i loro dei, cosruivano templi in loro onore e dal loro punto di vista erano del tutto influenzabili. Qual'è la differenza, allora ? Come faia dire che subivano il loro credo passivamente ? Anche Zeus, secondo le credenze di allora, faceva il bene dei propri adepti, prendendo parte direttamente nelle vicende umane, ancora più direttamente di quanto non lo faccia il Dio cristiano. Devo ritenere per questo che Zeus è ancora più reale di Dio ? Comprenderai che il tuo ragionamento circa la preghiera è del tutto opinabile. Io posso trovarmi in una determinata situazione non necessariamente in virtù di essa, bensì grazie all'efficacia delle mie azioni o semplicemente del caso. Ti faccio un esempio: i buddisti ritengono che recitando il Daimoku si realizzino i loro desideri e le loro aspettative. Anche loro affermano: provaci e vedrai. CHi ha ragione ?

il 07/07/2003 alle 14:36

...per vedere chi ha ragione basta provarci...tu hai mai provato a pregare con fede ego?ecco ,la differenza sai dove stà ?stà nel fatto che io posso portarti milioni d'esempi di persone che sono state" graziuate",i graci no e tanto meno tu....magari i giochi sono stati fatti dal fato,o dal desatino ,o dal caso,ma questo caso,non è anch'esso una forza superiore a noi?Il ragionamento che stiamo portando avanti è uno po' tutto un paradosso,è come rispondere alla domanda :ESISTE IL DESTINO?,la risposta non c'è perchè in ogni caso sarebbe na forza superiore che non viene determinata da noi,l'unica risposta stà nella fede.....tutto il resto è stupida retorica,ricorda neanche uno che si è creato i fondamenti del suo filosofare da se come Spinoza è arrivato a conclusioni certe....ma una come Madre Teresa è vissuta in pace ed è morta col sorriso sulle labbra,forse sarà finita per lei,ma è finita bene...donando gioia a se stessa e agli altri....ognuno vive come vuole e forse vivrà in eterno caro ego,ma l'importante è star bene...l'unico scopo che ha l'uomo è vivere....

a presto...ed abbi fede.....

il 07/07/2003 alle 14:49

Io ti chiedo, Domenico: fai la verticale e avrai serenità e gioia nella vita. Che fai ? Lo fai ? Io, purtroppo non riesco ad illudermi. Se pregassi che con questa consapevolezza che è solo illusione sortirei lo stesso effetto che sortirestii tu facendo la verticale. La capacità di abandonarsi è qualcosa che o la si ha o non la si ha. Vedi, Domenico, io non credo nemmeno nel destino, posso credere nell'Ordnine dell'universo secondo cui se una moneta cade e viene testa è perche ci sono condizioni di vento, umidità e calore tali che la moneta si dispone proprio in quel modo. E' tutto prestabilito, quindi ? Difficile a dirsi. L'universo si espande secondo meccanismi che dalla semplice scissione atomica si generano eventi via via più complessi fino a determinare in quale posizione cadrà la moneta gettata il 7 Luglio 2003 alle ore 16:10 sul pianeta Terra da un terrestre di nome Andrea. Puoi chiamarla se vuoi emanazione di Dio come pensavano i neoplatonici. Io penso, infine, che Spinoza come tutti i liberi pensatori era incline al Dubbio che è fonte di inqiuetitudine, ma anche di progresso. La fede di Madre Teresa, invece, non ammette dubbi, ma pensa cosa sarebbe ora il nostro mondo se non questi non vi fossero mai stati per nessuno !!

a presto...e abbi dubbi... ;-)

il 07/07/2003 alle 16:19

Sai mi stò appassionando:

CMq la mia fede non esclude i dubbi, anzi....pensa ai vari misteri,o a pensatori come agistino,tommaso....
grandi personalità che non escludevano il dubbio,anzi il dubbio era parte del pensiero,che a sua volta è testimonianza di essere....

tornando al provaci e vedrai...non ci posso far nulla se tu non sei incline a credere nella preghiera,io posso solo consigliarti,poi la scelta è tua(il Signore ci lascia libero arbitrio:-) )...poi per la teoria dell'universo in espansione, chiamare quell'"essere prestabilito",destino,o emazione di dio,oppure semplice meccanismo,come lo chiamavano i meccanicisti, anch'essi però ti ricordo che non trovarono spiegazioni plausibili alle loro teorie,non esclude che esista.....cmq caro andrea,ti dico una nuova cosa,l'importante è PENSARE,non importa a cosa si crede o quale teoria si abbraccia,l'importante è pensare e vivere facendo progredire il mondo,i dogmi mettono fine al pensiero e non tutti sono reali....diciamo tutti tranne i miei :-)...a presto...D

il 09/07/2003 alle 14:10

Sai mi stò appassionando:

CMq la mia fede non esclude i dubbi, anzi....pensa ai vari misteri,o a pensatori come agistino,tommaso....
grandi personalità che non escludevano il dubbio,anzi il dubbio era parte del pensiero,che a sua volta è testimonianza di essere....

tornando al provaci e vedrai...non ci posso far nulla se tu non sei incline a credere nella preghiera,io posso solo consigliarti,poi la scelta è tua(il Signore ci lascia libero arbitrio:-) )...poi per la teoria dell'universo in espansione, chiamare quell'"essere prestabilito",destino,o emazione di dio,oppure semplice meccanismo,come lo chiamavano i meccanicisti, anch'essi però ti ricordo che non trovarono spiegazioni plausibili alle loro teorie,non esclude che esista.....cmq caro andrea,ti dico una nuova cosa,l'importante è PENSARE,non importa a cosa si crede o quale teoria si abbraccia,l'importante è pensare e vivere facendo progredire il mondo,i dogmi mettono fine al pensiero e non tutti sono reali....diciamo tutti tranne i miei :-)...a presto...D

il 10/07/2003 alle 12:39