PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/06/2003
La presenza
della tua assenza
colpisce e stordisce,
inattesa.
Attraversa
i contorni indecisi della notte
insinuandosi
dentro ore grondanti buio,
umori,
sfumature.
Avevo indossato la pelle migliore
per accoglierti
nel vuoto vellutato
che nascondo al mondo,
dentro.
Ed invece
scivoliamo via,
sulle nostre sicurezze di cartilagine,
coscienti
che non saremo già più domani.
Dovrei ucciderti,
la mano trema,
dovrei ucciderti,
perché ho bisogno
di qualcosa da ricordare.

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Le tue ore grondano buio di notte, le mie gocciolano via.......ci sono notti che sono speciali, ho letto qui che stanotte c'eri anche tu fra gli svegli... bellissima la tua poesia, avrei voluto scriverla io, le tue parole descrivono bene quelle ore che erano anche mie.
chiunque tu sia ti abbraccio con il cuore di un fratello. e ti regalo la prima notte di luna piena il 13
quella di stanotte era una luna nuova
fullmoon

il 30/06/2003 alle 15:50

..e' molto bella...eeeeeee.....bhe il tono "noir" al finale,mi sconvolge un po'...ma tu magari dirai che quello era essenziale....

Cia' Luna

il 30/06/2003 alle 16:43

quante volte ce lo saremo ripetuto?conta quello che nella poesia coglie chi legge,non il significato che chi scrive voleva dare a ciò che aveva scritto...tutto ciò sempre entro dei limiti interpretativi...lusingato...i tuoi commenti sono sempre così appaganti...il finale...uccidere le ultime tracce del passaggio di qualcuno dentro te...solo dopo questa operazione puoi iniziare a ricordare...o,come sempre,almeno credo...

il 03/07/2003 alle 14:53