PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/06/2003

A PIEDI NUDI

(MARZO 2003)



A piedi nudi
Non ho paura di sentire ruvido
passi crudi anche se la pelle si taglierà
perchè coprire riscaldare avvolgere solo al contatto il tatto si affinerà
strappa via il velo che offusca la sua fitte rete sfuma la realtà
se ti senti spogliati dei pensieri
spogliati di quel che credi
e ascolta a piedi nudi
timida formica infreddolita
l'immediata percezione
già constatazione vivida che non mente
finalmente uno svuotato vetro trasparente
devon scuoiarti dalle perpelessità
annusa ora il tuo pomposo mondo plissettato
rancido e perverso
mmhh.....non parlavi di fulgida amenità?
forse turpe forse diverso?
quel che hai scoperto
è Verecondia Verità
ma avverto....: non hai perso
camminando a piedi nudi e
a viso aperto

  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (2 voti)

Decisa, imperiosa e brava.
Vitale

il 28/06/2003 alle 21:48