PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 25/06/2003
Ora e' silenzio,
nella valle del vento,
ove lo zefiro
fa il verso,
ed' Eco si specchia vanesia
nella sua propria voce,
diapason d' amore che vibra
sempre sulla stessa nota.
E la luna puttana
sempre si dava
e poi spariva,
dietro quel monte
imperlato di siepi.
Forse il saggio pensava
che la dava al sole,
Horus il Dio
che dispensava i suoi raggi,
come Zeus saette
sulle teste dei figli.
Ed' il saggio barbone
faceva il dottore,
ma curava se stesso,
ammalato com'era
di folle amore perverso,
o forse ormai perso.
E quando il fiore di loto
disperdeva gli effluvi,
egli dorme e non sogna,
che la vita gia' e un sogno.
E la luna ansimava
nel suo orgasmo stellare
e lui la stava a sentire,
senza fare rumore.
Poi sul fare del giorno,
il ruscello e la bava,
e un pensiero solenne:
e' la vita che fugge
e tu ti cibi di alghe
e di miele e locuste.
Tu sei folle mio amico,
e la follia ti fa bello.
Ne abbiamo tanta di gente che e'
assai piu' normale.
Ma che tedio che noia
che si porta di dentro,
e alla fine del giorno
il suo animo e' tetro.
Solo un portafoglio ripieno,
e' un finto conforto.
Tanto quando a San Pietro,
presenti il tuo conto,
sarai in rosso profondo.
E non serve conoscere
il Principale di turno:
ai suoi occhi sei un meschino,
che conobbe soltanto
il profitto del tempo.


Occam
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Un attimo di silenziosa riflessione interiore molto bello e arricchito da gradevoli elementi estetici di stampo classico e fiolsofico. Mi è piaciuto molto l'accenno alla follia e normalità che mi sembra di capire si rifaccia al mitico Erasmo. Bello anche il finale coi sui richiami ai falsi miti della nostra civiltà. Bravo, Lambertuccio !! :-)))
Ave, Lamberto.
Andrea.

il 25/06/2003 alle 10:54

Questa tua creatura ha una musicalità cantilenante, vaticinante, eseguita dalla siringa di Pan sicuramente accordata col diapason della sua cara ninfa Eco. Evviva il coraggio della diversità dei fondali, "che la vita gia è un sogno"!

Un abbraccio

il 25/06/2003 alle 14:36

"...Tu sei folle mio amico,
e la follia ti fa bello.
Ne abbiamo tanta di gente che e'
assai piu' normale.
Ma che tedio che noia
che si porta di dentro,
e alla fine del giorno
il suo animo e' tetro..."
Me ne approprio...e rilancio :-) Profonda, poetica, animata introspezione, passionale dell'amore per la Vita e per l'Uomo, nelle essenze del Vero. Un caro abbraccio Lamberto.
Max

il 25/06/2003 alle 15:29

sei un grande cantore di fiabe da meditare...un po vere e un po' amare ma tutte da ascoltare,ascoltare e meditare e la vita ci traspare...Ma che bello avere un'amico come te, Lamberto!....serenamente..LUna

il 25/06/2003 alle 16:22

Onirica
Morfeo ti ha rapito
e tu scrivesti questo poema nevero?
un saluto Enzo

il 25/06/2003 alle 21:20

La vita è dei folli!!!!!!!!!! Ed io non ne ho alcun dubbio.......sono loro che con la loro temerarietà
hanno fatto il futuro.
Ciao, Lamberto.......non farci caso, sono impazzita anch'io a causa dei 40 gradi che mi sono beccata aggi a Roma.

Un bacio caliente

marza

il 25/06/2003 alle 21:25

...e gli errori di battitura te lo dimostrano!

il 25/06/2003 alle 21:26

Sembra una favola con tanta verità lu

il 25/06/2003 alle 21:48