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Pubblicata il 25/06/2003
Ti ho ripercorso tutto
e a ritroso,
per stancarmi di te
per staccarmi da te.

Ho riaperto ferite
senza solchi nè sangue
che non mi fanno male
perchè lo hai fatto tu.

Instancabili mani
che senza sforzo
incidevano graffi
sul mio cuore naif.
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Felice nel titolo e nella bellissima intima sintesi che hai reso. La memoria che esplora e si fa coscienza del valore-disvalore nella serenità del ripercorso malinconico.
Saluti cari.
Max

il 25/06/2003 alle 15:50

Bellissima poesia, splendide immagini e quel finale, del " cuore naif ", autentico colpo di genio...
Un carissimo saluto.
Michele

il 25/06/2003 alle 18:02

Caro occam che piacere rileggerti e un grazie sempre per tutta l'attenzione che mi dedichi. A presto lu

il 25/06/2003 alle 21:39

Carissima tina, un caro abbraccio anche da me e grazie sei dolcissima lu

il 25/06/2003 alle 21:39

Caro massimo, certi percorsi bisogna trovare il coraggio di farli per uscire da una situazione difficile, importante è farcela.
Ti mando un caro saluto ricordando con immenso piacere il bellissimo incontro di Aprilia. lu

il 25/06/2003 alle 21:42

Michele grazie infinite per le tue parole, ti abbraccio lu

il 25/06/2003 alle 21:42

Un bacio a te cara, a presto speriamo lu

il 26/06/2003 alle 07:25