Nel corpo è il mistero,
lontano da divine trascendenze
e paradisi di intermundia.
Il miracolo in questo
stordimento pomeridiano
da cui mi salva
la tua carne tremante,
in ogni attimo
lucido come perle
legate ad un unico stame
su cui le mie dita
non scivoleranno ancora.
Mi sento solo passare
e mordere le perle
del tuo filo che, come l'edera,
si confonde col mio.