Come tumultuoso
brivido entri dentro
di me, mi chiedo come
mai, ma mi crogiolo
volentieri nel piacere
dei tuoi sguardi senza
pensarci troppo.
Con inaspettata e
bene accetta maestria
riesci a stuzzicare
curiosità e pensieri.
Perole sfumate dal suono
di un ventilatore in una
afosa notte di Giugno.
Chi sei? domanda forse
mai risolta e risolvibile
mai; ad ogni modo mi
piace il misto di tante
sensazioni che riesci
a farmi provare in un
singolo sguardo, in un
singolo profumo, in un
singolo tocco, in un
singolo bacio.....
Rimango attratto come
calamita col ferro dalle
tue movenze, sinuosi e
felini spostamenti d' aria.
Nei tuoi occhi scopro il
fervore dell' amoroso
fremito e assieme ad
esso, la paura di ledere
il mio cuore......