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Pubblicata il 17/06/2003

Su giorni disseccati
di sole inferocito
rogo la sera
ove in vampe consuma
ciarpame di pensieri
ed a graffi prosciuga
anche l'ultima stilla
liquida di parole
che cristallizza in gola
in sale di silenzio.

Languiscono ricordi
in secche della mente
mentre in apnea di palpiti
boccheggia cuore all'amo dell'arsura.

Automa ammutolito
muove passi a varcare
ordalia di tramonto
che lo conduce verso
notte impietosa di rossastre lune.






Dona Flor
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Questa è pura poesia....mi avvolgi in un turbinio di immagini una più spettacolare dell'altra, bravissima, i miei più sentiti complimenti

il 17/06/2003 alle 21:44

Grazie Raffaella
il tuo è il primo commento in assoluto che ricevo su ph!
A rileggerci
Dona Flor

il 17/06/2003 alle 22:06

Bella e molto ben costruita.
N.

il 17/06/2003 alle 22:28

...non t'avevo m'hai visto in questo sito
se è la prima volta ti dò il benvenuto

mi conosci da molto
ciao
Airon

il 17/06/2003 alle 23:13

Buoni voti alla new entry e un commento sintetico, data l'ora: mi fai andare a letto felice per aver scoperto, letto, gustato e "goduto" questa poesia!
Vitale

il 17/06/2003 alle 23:49

riconosco lo stile limpido elegante e sicuro...benvenuta...al piacere di rileggerti ...un bacio cri

il 18/06/2003 alle 00:18

Sono contento di ritrovarti anche qui, la tua poesia è preziosa ed è sicuro arricchimento per i frequentatori del sito.
Molto belle le immagini proproste, in poarticolare la sera come rogo che "...prosciuga
anche l'ultima stilla
liquida di parole
che cristallizza in gola
in sale di silenzio."
Un caro saluto
Axel

il 18/06/2003 alle 13:49

e' la prima volta che ti leggo e mi hai emozionata..Grazie..Luna

il 18/06/2003 alle 17:04