PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/06/2003
Cammino nella mia
casa: mi sembra mai
vista prima; guardo
pareti e pavimento
sfumare e perdere
consistenza; cado
sprofondando in uno
spazio immenso, fatto
di ricordi e vecchi
fantasmi, mera e
inutile testimonianza
di un triste passato.
Sento voci e rumori
ora paurosi di me e
che in me infondevano
terrore, sintomo di
profonde insicurezze.
La mente si perde in
ricordi tristi di un
lugubre passato, che,
seppur stentando, mi
assale lasciandomi
stuprato e in fin di vita.
Ora però mi sono destato
dal lungo incubo.....
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...e in spasmo
trovo risanazione,
per un'attacco che
sarà mai nocivo
e contundente...

Ciao antò,attento...un salutone....D...

il 15/06/2003 alle 12:28

Ciao Domy, attento a cosa?

il 15/06/2003 alle 20:59

Grazie Tina, dimostri, oltre che un grande cuore, anche una grande saggezza..... Un bacio. Anto

il 15/06/2003 alle 21:01

Ciao Michy, mi fa piacere che anche tu la pensi come me. Baci. Anto

il 15/06/2003 alle 21:03

Una sensazione psicofisica nota e da te ben descritta.
Add passà a' nuttata, diceva De Filippo.
E così è.
Un caro saluto
Er

il 15/06/2003 alle 21:40

ciao er, come infatti diceva il mio compaesano adda passà a nuttata. grazie per il commento!! Ti saluto affettuosamente. Anto

il 19/06/2003 alle 19:39