PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/06/2003
La mia mano sotto il cuscino
e un'orgia di nuvole dentro il cranio
le mie dita s-venute in sogno
svenate di realtà
svanite
davanti a un sole esterrefatto.
Mano di pezza,ovattata di sogni
di sogni vuoti,
l'apatia di un cielo bianco
innesca
una pioggia di chiodi
che io subisco
valanga d'ingiurie
senza reazioni.
Fuori dal mio mondo
si ergono palazzi
groviere di sbadigli
piccioni si masturbano
su lampioni ingobbiti
lo sperma cade a chiazze
sul dorso di auto indifferenti
l'aria è un acqua paludosa
pensieri di vendetta
s'inabissano putridi:
sudo la rabbia
di un pugno non dato
febbre acida di frustrazione;
ho porto l'altra guancia
per un cielo sereno
ma ora ho uno zigomo in decomposizione!!!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)


... pronto con chi parlo? ... Sei tu urlo?

Questo racconto poetico mi piace certo,
mi ha riportato a qualcosa che ho vissuto anch'io, veramente bizzarra la vita.

ti bacio forte
Kat

il 15/06/2003 alle 13:50

Tumultuosa, splendidamente costruita, si arriva al finale che è un autentico schiaffo in faccia. Davvero notevole! ciao.
Michele

il 15/06/2003 alle 14:18

Grazie mia dolce mogliettina maliziosa

il 16/06/2003 alle 22:10

...Non saprei se sadica o divertita, lineare ( visto che conduci per mano verso la conclusione ) o contraddittoria, sensata o aggrovigliata, una poesia o uno sberleffo.
Realisticamente allucinogena.
E originale.
Una carezza e un pugno.

il 16/06/2003 alle 23:54
Ria

Io glielo avrei reso...se non a fatti, a parole...la parola ferisce + di mille spade, e tu sei un pugile di versi rabbiosi, in questo bellissimo sfogo.
Ciao besos Ria :)

il 01/02/2004 alle 01:52