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Pubblicata il 13/06/2003
Soffia fhuuuu
Soffia fhuuuu,
tremano gli alberi,
mi permea le ossa,
brividi sulla schiena
lungo il corpo.

Sibila shhhh
Sibila shhhh
Pelle secca fredda,
ma lui non smette!
Guardo le luci vestite a festa,
sento schiamazzi intorno di gente contenta.
Contenta perché?
I regali forse? Le ferie forse?

Soffia fhuuuu
Soffia fhuuuu
E io sempre li attonito.
Non capisco da dove arriva
e dove andrà.
Chissa’

Sibila shhhh
Sibila shhhh
il vento tra le porte e le finestre.
È determinato, arriva dove vuole,
come vuole, non c’è porta che tenga
finestra che lo sorprenda.
Le porte son vive, il vento ancora una volta
vi ha dato vita.

Sibila shhhh
Soffia fhuuuu
È la tempesta
Vorrei essere il vento
Non sapere da dove arrivo
E dove vado.
Passare tra la gente con distacco
senza farmi toccar da niente.

Soffia fhuuuu
Soffia fhuuu
Soffia fhuu
Soffia fhu
Soffia fh.
E il pensier di lui non v’è più
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Ho quasi avvertito l'acuto sibilo del vento ....piacevolissimo testo.

il 14/07/2019 alle 12:37