piango guardando la gatta ,
scheletro vestito di tristo pelo ,
lei lotta per la vita e quella dei suoi gattini ;
ha scelto me per vivere ancora ,
ha scelto me perchè piango per lei e la nutro
tra gli aridi sassi di minorca
nella secca fame d'estate .
ricordo un'altra fame di vita ,
un altro scheletro ,
un tristo pelo da chemio
e piango ,
ma , lo giuro , tu vivrai
povera gatta affamata
di vita .