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Pubblicata il 11/06/2003
Io non t'ho conosciuta da bambina.
T'ho vista nel fior della fanciullezza,
magico fiore di rara bellezza,
eri come 'l sol che s'alza la mattina.

Ormai non sei più la mia 'piccolina',
il bianco giglio con la sua purezza,
l'angelo che con la sua timidezza
ammaliò l'alma mia, all'amor mastina.

Oggi compi i tuoi primi diciott'anni.
Stai diventando donna pian piano
e presto incontrerai un sacco d'affanni.

T'auguro, amore mio, d'andar lontano,
e anche se m'hai fatto male in quest'anni
spero che la tua vita non scorra invano.



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