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Pubblicata il 11/06/2003
Premessa
Questi versi vogliono essere solo un omaggio alla terra in cui affondano, ancora vive e vitali, le mie radici.
E' ben poca cosa, meriterebbe molto di più; spero che i siciliani, iscritti e visitatori, siano indulgenti.
Ciao Sera, contenta?
*****


Lande deserte e spiagge abbandonate,
ombre di monti lunghe e minacciose
su verdi prati che si fan citrini;
in alto, un cielo del grigior d'autunno
e intorno un'aura sempre più pungente
di solfatare che non dan più niente.

Breve ritorno alle radici antiche
in quest'autunno d'una breve vita,
a scrutar volti di color mattone
in cui veder di me una ragione,
e ritrovar negli occhi della gente
lo sguardo perso di chi non ha niente.
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Una sintesi lirica che raccoglie una grande ed estesa profondità di percezioni, cognizioni, riflessioni di quelle tue radici, per una terra meravigliosa e per tante ragioni sofferente. Un pathos che hai saputo condensare felicemente e semplicemente, con amore. Molto dolce e tanto amara, caro Gaetano!
Un caro abbraccio.
Max

il 11/06/2003 alle 14:22

Bellissima .... profuma ... di tristezza ....
un caro saluto
Cristiana

il 11/06/2003 alle 14:55

Non sono siciliana, ma ho visitato da poco quest'isola. Non sono siciliana ma una parte di me é meridionale e "sento" anch'io le radici in questa tua poesia piena di coinvolgimento.
Lory

il 11/06/2003 alle 15:44

Grazie Max, e non sono solo i miei versi molto dolci e tanto amari; è una delle tante apparenti contraddizioni di quella terra.
Un abbraccio a te.
Gaetano

il 11/06/2003 alle 23:02

Grazie Cri, più che tristezza è malinconia, quella che i brasiliani chiamano "saudade".
Approfitto per complimentarmi per le tue che ho letto ma non ho fatto in tempo a commentare.
Un salutone.
Gaetano

il 11/06/2003 alle 23:06

Grazie Lory e benvenuta tra i miei lettori.
Gaetano

il 11/06/2003 alle 23:08

Grazie Sera, doppiamente, perchè mi hai stimolato a pubblicarla e per le splendide parole che vi hai aggiunto.
E un grazie soprattutto perchè i ripetuti scambi di battute, come sai, mi hanno fatto cimentare nello scriverne un'altra in dialetto; aspetto le opportune correzioni.
Un carissimo abbraccio anche a te.
Gaetano

il 11/06/2003 alle 23:17

Grazie Ale; come sai il mio spirito è constantemente in conflitto tra la sicilianità più pura, conflittuale, a volte aspra ma sostanzialmente limpida, e la romanità sorniona, solo apparentemente distaccata e menefreghista, ma molto saggia. (Ammazza che modestia!)
Bacionissimi
Doc

il 11/06/2003 alle 23:26

E infatti a quella terra e non solo ai versi riferivo quella considerazione, caro Gaetano!
Ancora un abbraccio.
Max

il 12/06/2003 alle 11:38