PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/06/2003
papà..
perchè mi lasci dietro la porta ad aspettare?
La tua voce comanda la tua mano,
ma la tua voce non ha padroni!

papà..
perchè sento piangere?
mio fratello nella mia stanza...
mia madre nella camera da letto...

sento che fra poco anche il mio corpo si sporcherà della tua violenza
allora sentirò il dolore della tua carne
-prima tuo fratello,
le prime sono più leggere...-
sentirò la voce strozzata di mia madre pregare,
ma dio non potrà ascoltarla,
perchè dio sarà lì con me...

In quale banca riscuoterò gli interessi degli anni che non ho vissuto?
In quale paese del mondo potrò rifugiarmi per non sentire più la tua voce?
Quello che mi hai fatto lo stanno scontando gli altri,
a me rimane il solito mazzetto di ricordi
da regalare alla vedova del tempo...






...che questa poesia possa essere una voce dai toni dimessi, un unico sfogo non tanto diretto verso chi fa del male ai più piccoli quanto verso la realtà che impone ad ognuno una scelta obbligata.
nella violenza non c'è niente di peggio che essere soli e ogni violenza è come una bomba atomica i cui danni rimangono nel tempo........
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Ho pianto su questa poesia.......perchè la tua sofferenza ...l'ho fatta mia.
Un forte abbraccio......gabriela.

il 11/06/2003 alle 05:51

Come non sentirsi coinvolti dai tuoi versi? Sono toccanti, veri e dolorosi. E' tanto che tu riesca a scriverne, tantissimo e poi non sei solo. lu

il 11/06/2003 alle 07:01

grazie gabriela..

pietro

il 11/06/2003 alle 18:47

non sarei solo comunque, dentro me ho diversi demoni che giocano al possesso..

grazie lulu

pietro

il 11/06/2003 alle 18:48

non credo alla poesia come funzione terapeutica,di comunicazione o di denuncia...

credo alla poesia come ultima spiaggia...forse come l'isola delle sirene, o come un rifugio in mezzo al deserto...

grazie

pietro

il 11/06/2003 alle 18:50

esistono parole a commento di questo grido di dolore? non credo....

ti sono vicina

marzia

il 11/06/2003 alle 23:02

esiste solo il silenzio, unico confidente della vita, e il sentire vicino persone come te, grazie Marta...

pietro

il 12/06/2003 alle 03:26

...dio sara' li' con te,
sara' sempre con chi ha bisogno di lui...
bellissima poesia,amara verita',
ti abbraccio forte..

il 13/06/2003 alle 03:00

in questa poesia dio è il carnefice e non la vittima..

dio è sempre il più forte..

scusa la crudeltà

pietro

il 14/06/2003 alle 15:15