PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/06/2003
Due scatole
oblunghe
di cartone.
Dentro un frac,
due guanti
bianchi
ed un cilindro.
Accanto
un bastone da passeggio,
il pomo
d'avorio lavorato.
Le apro adagio
e come da un carillon,
esce una musica
di chitarre lontane
e di violini,
sottile
come un sogno a prima sera.
E questa stanza,
ingombra
di polvere
e costumi,
diventa un tabarin,
immerso in una penombra,
lieve
di stelle e di magia.
Ed io,
in questa oscurità,
seguo questa melodia
sospesa sopra a un cielo
di artisti e di viveur,
accennando
qualche passo
di danza
e due battute,
pescate
dentro la valigia dell'attore:
" addio, mia vecchia signora
lasciamoci così,
senza rancor... "
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

è giunta mezzanotte
si spengono i lampioni
si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè
le strade son deserte
deserte e silenziose
e un'ultima carrozza cogolando se ne va...

ecco a cosa mi ha fatto pensare questo tuo testo, vissuto sembra nel silenzioso ricordo della tua intimità danzante

un bacio
Kat

il 10/06/2003 alle 20:41

E.C.

cigolando

il 10/06/2003 alle 20:42

Ha un delizioso sapore vagamente retrò lu

il 10/06/2003 alle 21:28

teatro dal sapore antico bella raopresentazione
bacio MG:)

il 11/06/2003 alle 00:30

Che belle immagini ... contorno di un addio !!!!
Sembra una contraddizione ... ma espressa con classe e sensibilità!!!
Un caro saluto
Cristiana

il 11/06/2003 alle 11:57

..sei Juventino???..scusami Michele..ma ho voluto un tantino sdrammatizzare come il tuo gioco a recitare....Coinvolgente, teneramente vecchia e nuova..Tua personale.Mi vorrei anche scusare per l'improvviso interrempermi sull'altro commento...,ma ho dovuto "tranare"...Giochi di scene..hehehe...Adios amigo, hasta luego...Luna

il 11/06/2003 alle 15:44

Un attore in un magazzino di costumi è come se vedesse se stesso in ogni sua parte... si conoscesse a fondo! E' un grande privilegio fare l'attore. Complimenti.. anche sono superflui!!! Un caro saluto MR

il 11/06/2003 alle 16:36

Io avevo pensato al grandissimo Ettore Petrolini e al suo " Gastone ", ma Modugno è stato uno dei padri della nostra " canzone d'autore" e il brano da te citato, poi, è splendido e quindi ti ringrazio dell'accostamento e del commento e ti mando un bacio.
Michele

il 11/06/2003 alle 16:52

Io faccio parte di una compagnia teatrale e, a fine stagione, arriva il momento di riporre i costumi nel nostro magazzino... quando questo succede, è quasi inevitabile che balzino agli occhi costumi di vecchi spettacoli, lasciati li magari in attesa che possano servire per qualche altra rappresentazione... L'abito di scena da Ettore Petrolini ha originato questa mia. Bellissimo commento, te ne ringrazio. Un bacione.
Michele

il 11/06/2003 alle 16:56

L'abito è quello di Ettore Petrolini ( frac, guanti bianchi e bastone ) e l'ambiente è quello tipico del suo personaggio di Gastone... sono sensazioni che nascono a fine stgione, quando riponiamo i costumi del nostro ultimo spettacolo e, inevitabilmente, ci balzano agli occhi anche gli abiti dei nostri vecchi spettacoli, accantonti in attesa, magari, di essere nuovamente indossati. Grazie per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele

il 11/06/2003 alle 17:00

Voleva essere un omaggio a Ettore Petrolini e ad un mondo, quello del Tabarin, appunto, che non esiste più e che può essere ricreato solo attraverso spettacoli teatrali... ti ringrazio per il bel commento. Un bacione.
Michele

il 11/06/2003 alle 17:08

Sai... faccio parte di un gruppo teatrale. A fine stagione ritiriamo in magazzino i costumi dell'ultimo spettacolo, ma quando questo accade, anche altri abiti di vecchi spettacoli riemergono... questo era un abito che avevo usato anni fa per interpretare il " Gastone " di Ettore Petrolini... la poesia è nata così... I tuoi commenti sono sempre splendidi e mi fanno un grandissimo piacere. Grazie davvero. Un bacione.
Michele

il 11/06/2003 alle 17:13

Un vecchio abito per interpretatre il " Gastone" di Petrolini, un magazzino ingombro di costumi teatrali e pezzi di scenografie... in quest'atmosfera da " Polvere di stelle" è nata questa mia... Grazie per il bellissimo commento. Un caro saluto.
Michele

il 11/06/2003 alle 17:15

Volevo fare un omaggio a Petrolini, al suo personaggio di Gastone che ho interpretato alcuni anni fa e al mondo in cui lui viveva e agiva... grazie, cara amica, per i commenti sempre splendidi che mi regali ogni volta. Un bacione.
Michele

P.S. non sono juventino ma un sostenitore ( sportivo e non tifoso ) della Pro Vercelli,la gloriosa squadra della mia città che può vantare, in bacheca, 7 scudetti vinti. Ri-bacio.
Michele

il 11/06/2003 alle 17:22

Hai ragione... dietro un costume c'è sempre un personaggio da fare vivere e da riempire con tutti i sentimenti e le emozioni... questo era un vecchio abito da Gastone, personaggio petroliniano che ho interpretato alcuni anni or sono, ma i ricordi erano ancora ben vivi, e hanno originato questa poesia. Grazie per il bel commento e un caro saluto anche a te.
Michele

il 11/06/2003 alle 17:26

e allora

...gastoneee delle donne sei il padroneee...

baci kat

il 11/06/2003 alle 18:18