è giunta mezzanotte
si spengono i lampioni
si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè
le strade son deserte
deserte e silenziose
e un'ultima carrozza cogolando se ne va...
ecco a cosa mi ha fatto pensare questo tuo testo, vissuto sembra nel silenzioso ricordo della tua intimità danzante
un bacio
Kat
Che belle immagini ... contorno di un addio !!!!
Sembra una contraddizione ... ma espressa con classe e sensibilità!!!
Un caro saluto
Cristiana
..sei Juventino???..scusami Michele..ma ho voluto un tantino sdrammatizzare come il tuo gioco a recitare....Coinvolgente, teneramente vecchia e nuova..Tua personale.Mi vorrei anche scusare per l'improvviso interrempermi sull'altro commento...,ma ho dovuto "tranare"...Giochi di scene..hehehe...Adios amigo, hasta luego...Luna
Un attore in un magazzino di costumi è come se vedesse se stesso in ogni sua parte... si conoscesse a fondo! E' un grande privilegio fare l'attore. Complimenti.. anche sono superflui!!! Un caro saluto MR
Io avevo pensato al grandissimo Ettore Petrolini e al suo " Gastone ", ma Modugno è stato uno dei padri della nostra " canzone d'autore" e il brano da te citato, poi, è splendido e quindi ti ringrazio dell'accostamento e del commento e ti mando un bacio.
Michele
Io faccio parte di una compagnia teatrale e, a fine stagione, arriva il momento di riporre i costumi nel nostro magazzino... quando questo succede, è quasi inevitabile che balzino agli occhi costumi di vecchi spettacoli, lasciati li magari in attesa che possano servire per qualche altra rappresentazione... L'abito di scena da Ettore Petrolini ha originato questa mia. Bellissimo commento, te ne ringrazio. Un bacione.
Michele
L'abito è quello di Ettore Petrolini ( frac, guanti bianchi e bastone ) e l'ambiente è quello tipico del suo personaggio di Gastone... sono sensazioni che nascono a fine stgione, quando riponiamo i costumi del nostro ultimo spettacolo e, inevitabilmente, ci balzano agli occhi anche gli abiti dei nostri vecchi spettacoli, accantonti in attesa, magari, di essere nuovamente indossati. Grazie per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele
Voleva essere un omaggio a Ettore Petrolini e ad un mondo, quello del Tabarin, appunto, che non esiste più e che può essere ricreato solo attraverso spettacoli teatrali... ti ringrazio per il bel commento. Un bacione.
Michele
Sai... faccio parte di un gruppo teatrale. A fine stagione ritiriamo in magazzino i costumi dell'ultimo spettacolo, ma quando questo accade, anche altri abiti di vecchi spettacoli riemergono... questo era un abito che avevo usato anni fa per interpretare il " Gastone " di Ettore Petrolini... la poesia è nata così... I tuoi commenti sono sempre splendidi e mi fanno un grandissimo piacere. Grazie davvero. Un bacione.
Michele
Un vecchio abito per interpretatre il " Gastone" di Petrolini, un magazzino ingombro di costumi teatrali e pezzi di scenografie... in quest'atmosfera da " Polvere di stelle" è nata questa mia... Grazie per il bellissimo commento. Un caro saluto.
Michele
Volevo fare un omaggio a Petrolini, al suo personaggio di Gastone che ho interpretato alcuni anni fa e al mondo in cui lui viveva e agiva... grazie, cara amica, per i commenti sempre splendidi che mi regali ogni volta. Un bacione.
Michele
P.S. non sono juventino ma un sostenitore ( sportivo e non tifoso ) della Pro Vercelli,la gloriosa squadra della mia città che può vantare, in bacheca, 7 scudetti vinti. Ri-bacio.
Michele
Hai ragione... dietro un costume c'è sempre un personaggio da fare vivere e da riempire con tutti i sentimenti e le emozioni... questo era un vecchio abito da Gastone, personaggio petroliniano che ho interpretato alcuni anni or sono, ma i ricordi erano ancora ben vivi, e hanno originato questa poesia. Grazie per il bel commento e un caro saluto anche a te.
Michele