Con aria beata la micia tigrata
affusolate zampe allunga sul selciato.
Splendida furba dall'occhio ramato
i giorni dell'ira non l'hanno segnata.
Arriverà anche per te, micia tigrata,
qualche giornata un poco più ingrata.
Fin quando puoi, creatura affascinante,
affascina chi vuoi, pigra bellezza!
Al tuo cospetto noi imbranati umani,
eterni burattini in un tetro teatro rintanati,
affanniamo con fare grottesco e stanco
per rimediare a pranzo e a cena
qualche tapino topino bianco.
Tu, bella felina, avvenente regina,
ultima diva di spots televisivi,
non lasciarti irretire
dalla società dll'apparire.
Per te il pelo è segno di seduzione,
non hai bisogno di depilazione.
Nessuna donna al mondo,
nemmeno la miss mondo,
farebbe sensazione
con i tuoi lunghi baffoni.
Tu, invece, puoi.
Tu sì. Sei bella.
Sei bella al naturale
col pelo verticale
e col pelo orizzontale.
Al fallimento andrebbero
fior fiore di mariuoli di tutti i beauty-center
che intascano milioni con sudice lozioni.
Tu, luminosa diva, con la tua lingua lunga
rasenti perfezione in ogni sorta
di manipolazione (o zampipolazione?)
e vai, con l'accurata detersione
e armeggi vigorosa esfoliazione.
Maestra dell'incedere elegante
tu oltrepassi di gran lunga molte bell,
persino la superba Naomi Campbell!
Al tuo passaggio la venere nera
diventa bianchina come dopo una doccia
con la candeggina.
Per non parlar del tuo assorto sbadigliar
che incanta la gente a lungo andar.
Anche se non adopri la zampina
a coprir bocca, chi può accusarti,
ma chi ti tocca?
Le tue leggiadre fauci spalancate
sono la forza e la grazia del creato
e nel sensato atto della tua pienezza
tu, micia tigrata, fagociti il mondo,
apoteosi dell'ozio annunciato,
ultima delizia del beato!