PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Jul
Pubblicata il 07/06/2003
Gocce di luce riempiono il calice
del fiore consumato
dal ronzio di un'assetata ape pellegrina.
Il tuo insolente incedere
accende entusiasmi pagani
tra sciami d'adoratori
affamati di miti per brevi stagioni.
Porgi al mondo,
divina ed invidiata diva,
le stimmate del successo
per l'ultima flagellazione.
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Certo... il successo, i giornali che parlano di te, gli ammiratori... ma cosa costa tutto questo e, sopratutto, cosa accade quando i riflettori si spengono e " la diva " ritorna una persona come le altre? Bella e amara la tua poesia, mi è piaciuta molto. Un saluto.
Michele

il 07/06/2003 alle 21:05

già condivido la considerazione di cui sopra....amara e dolente la piega che prende a volte il destino di quelli che appaiono più vincenti di altri, bella resa di questa condizione, complimenti

il 07/06/2003 alle 21:19
Jul

Grazie Trig, ricambio il saluto
Jul

il 08/06/2003 alle 14:02
Jul

E' vero cara Raffaella, nella vita risulta vincente chi non desidera affatto vincere.
Un bacio,
Giulia

il 08/06/2003 alle 14:03

E' bello essere osannati, incensati.....parola di musicista....pare che sia più facile raggiungere i piaceri del sesso :-) SCherzo....tremendamente vera questa tua.

Abbracci

Francesco

il 08/06/2003 alle 15:18
Jul

Ricambioabbracci, passo e chiudo,
Jul

il 08/06/2003 alle 18:27
Jul

Ricambioabbracci, passo e chiudo,
Jul

il 08/06/2003 alle 18:27
Jul

RicambioabbracciJul

il 08/06/2003 alle 18:30
Jul

Ebbene, sì, sono molto pagana,discendo direttamente dalla gens Julia!
Ah! Ah! Ah!
Julia

il 08/06/2003 alle 18:33