PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/06/2003
C'è un posto
vuoto
nella biblioteca.
C'erano
le " Paroles "
di Prevert,
volate via
un giorno d'estate
inseguendo una bicicletta,
due belle gambe,
una gonna a fiori
sbocciati
dopo il temporale.
Pozzanghere per terra
e noi,
seduti sull'erba
bagnata,
a leggere:
"... tu es venu pour me voir
me regarder
faire mon portrait
et peut etre aussi pour m'aimer..."
Poi
quegli occhi,
lampi di ginestre
dentro al blu...
" Ma tu...
tu lo credi...veramente ?..."
La tua bocca
si avvicinò alla mia,
il libro
rimase nelle tue mani...
per sempre.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Mi hai fatto ricordare un episodio della mia vita e mi sono anche commossa

Un bacio grande

Teresa

il 06/06/2003 alle 22:49

Non ricordo se è la prima volta che ti leggo.
Se lo è perdonami,ti assicuro che non sarà affatto l'ultima!
Prevèrt è uno dei miei poeti preferiti.
La tua emozione la trovo bellissima,quasi una foto dai contorni solo appena imgialliti e sfumati.
..."lampi di ginestre dentro il blu..."
Gran bel ritratto di un amore!
Grazie per avermi trasmesso emozione.
Un saluto sincero.
nicky.

il 07/06/2003 alle 03:58

Tu Michele scrivi sempre in un modo che cattura qualche corda particolare dentro di me, oggi, per esempio, a parte la dolcezza che permea questo testo poetico, c'è l'incipit che è in sé idea poetica, filo conduttore del resto, che sembra tu l'abbia scritto per forza d'inerzia e che sia scivolato in giù, abbellendo fino all'ultima riga
Mi è molto piaciuta
Ti abbraccio
Kat

il 07/06/2003 alle 08:29

Paolo e Francesca? :-)
Comunque la poesia è stupenda.
Incantata, fresca e innamorata.
Ogni parola ha eleganza e leggerezza sospesa nel tempo.

il 07/06/2003 alle 08:56

Allora siamo in due, perchè questa mia è autobiografica al 100%! grazie per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele

il 07/06/2003 alle 18:55

Il libro l'ho ricomprato, ma quel volume di Prevert, dalle pagine un po' sgualcite, è rimasto nelle mani di un amore durato un' estate... grazie per il gentilissimo commento, cara amica. Un bacione.
Michele

il 07/06/2003 alle 19:01

Sai... questa poesia è totalmente autobiografica e quegli occhi di donna, li ho ancora dentro al cuore... grazie per il bellissimo commento. Un salutone.
Michele

il 07/06/2003 alle 19:04

Ci hai preso, Kat... è proprio così... ho scritto l'incipit in una libreria ( per fortuna, oltre alla mia inseparabile matita, quel giorno avevo anche il notes appresso ), davanti a un volume di poesie di Prevert. Da li è scattata la solita " madeleine " proustiana e tutto il resto della poesia è venuto di conseguenza... grazie per il bellissimo commento. Un carissimo abbrccio.
Michele

il 07/06/2003 alle 19:09

E' una poesia autobiografica al 100%, e purtroppo quell'amore così intenso, è durato lo spazio di un'estate... Ti ringrazio per il gentilissimo commento. Un saluto.
Michele

il 07/06/2003 alle 19:13

..la dolcezza del poetare perduta nell'essenza del poeta...grande respiro di sensibilita' nello struggente ricordo...Molto elegante, Miguel...Un beso..Luna

il 10/06/2003 alle 15:53

Un ricordo autobiografico ha fatto nascere questi versi... Dolcissimo commento... grazie. Bacione.
Michele

il 10/06/2003 alle 16:52

Un inno all'amore adolescenziale, dove l'amore è del tutto irrazionale e fatto di sensi... una fuga verso le vibrazioni del corpo e dell'anima.... Poi con Prevert non avevi scampo!!! Complimenti e un abbraccio MR

il 19/06/2003 alle 19:40

E' vero... anche se il libro, ovviamente, l'ho ricomprato, nella biblioteca è rimasto quel posto vuoto... o forse è il posto vuoto occupato dal nostro primo amore? Grazie per il bel commento. Un caro saluto.
Michele

il 20/06/2003 alle 17:06