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Pubblicata il 09/11/2001
Ottobre,
guardavo le macere foglie
che il vento di Autunno ha violentato.

" buttate quel giocattolo nella fontana "

Cammino tra le vie isolate del quartiere
pensando che sei triste Autunno
che rileghi focose giornate
dietro appannate vetrate.
Come sei triste Autunno
così silenzioso,
che vendi malata allegria
nel mescere del tuo vino novello.

" buttate quel giocattolo nella fontana
, è tempo di abbandonare il prato
i giochi infantili "

Allora mi è venuto il pensiero della morte
che ci ruba l'adolescenza.

"buttate quel giocattolo nella fontana,
è tempo di abbandonare gli amori, le cotte giovanili,
le corse scatenate, le inutili risate "

Ora basta ! gli ho gridato
, ma dove sei tu mio candido fiore
che fino a ieri difendevi con la trasparenza
la tua verginità.

Riprendo tra le braccia il mio giocattolo
mi giuro - non me lo porteranno mai via -
ancora qualche passo
e sarà già Primavera.

Alex.B2
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