PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2003
Mi piacciono
questi treni senza orario,
bambini,
eterni innamorati
in ritrado
e mi piace
salire su di loro,
senza conoscere
destino ne coincidenze.
Attraversare campi,
fossi
sconosciuti sotto al sole,
paesi
di poche case e pioggia
e temporali...
poi
un fischio acuto
e allora
scendere,
non importa dove,
alla prima
o all'ultima fermata.
Ogni stazione
è una mappa segreta
da decifrare
alla ricerca dell'ultimo tesoro,
viaggiatore
con le gambe in spalla
e il bagaglio leggero.
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Allora non sono l'unico folle che ama viaggiare in treno. Dolcemente evocativa. >bbbbrrrravo

Francesco

il 03/06/2003 alle 21:45

simpatica ti mette voglia di fermar il treno e di andare... bacione MG.)

il 03/06/2003 alle 22:34

Piacerebbe molto anche a me ma riesco soltanto, come il treno locale, ad accumulare un immenso ritardo solo per andare ad un appuntamento!
Con simpatia...S.

il 03/06/2003 alle 22:52

Posso farti compagnia o preferisci viaggiare da solo?
Ovviamente scherzo; sono perfettamente d'accordo con Dolce nella lettura della tua poesia, sognante metafora del nostro viaggio terreno.
Un caro saluto
Gaetano

il 04/06/2003 alle 00:14

nomade sognante
che del viaggiar sui treni
fai una costante..
di pressante desiderio
di andare incontro
al cielo..un cielo di
emozioni che trovi
in ogni dove..perche'
l'albergo hanno
fisso nel tuo cuore...


Holaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Luna

il 04/06/2003 alle 11:29

Bellissimo viaggio della mente ... che trascina con se i tuoi pensieri ... i tuoi desideri .... la tua voglia di scoprire .... tutto il nuovo della vita ....
Nel sogno perdo partenze e ritorni ...
non mi resta che volare lontano nei cieli infiniti cercando il blu ....
Un abbraccio
Cristiana

il 04/06/2003 alle 13:56

No, no... anch'io preferisco il treno, con la sua atmosfera i suoi vagoni e anche i suoi ritardi... ti ringrazio per il bel commento. Un saluto.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:28

Il treno è decisamente il mezzo di trasporto che preferisco... sopratutto i treni locali ( adesso si chiamano " regionali " ), con quell'atmosfera di festa patronale... grazie per il bel commento. Un bacione.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:30

E' certo una metafora della vita, questa mia, ma anche, molto più banalmente, un desiderio di fuga e di vacanze, ora che l'estate sembra essere scoppiata e il lavoro diventa una tortura... grazie per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:33

Ma sai che noia se tutti i treni fossero perfettini e precisini... e quanti ne avrei persi io, che arrivo sempre all'ultimo minuto e spero sempre nei cinque-dieci minuti di ritardo... evviva i treni che ritardano! Grazie per il bellissimo commento e un caro saluto a te.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:36

No, no, mi fa piacere viaggiare in compagnia... come ho scritto a Dolce, in effetti questa mia è una metafora della vita, ma anche un desiderio di fuga e di vacanze estive... sempre gentile nei tuoi commenti. Ti ringrazio e ti mando un caro saluto.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:38

E' un desiderio, più che un sogno ( anche se, devo dirti, che spesso sogno treni e autobus ): un desiderio di fuga, di vacanze estive, di " non timbrare il cartellino ", almeno per un po'. Grazie per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:40

"...E di questo albergo
solo mi importa
che le finestre
vedano la luna
quando sorge... "

grazie per il bellissimo e graditissimo commento in versi. Un bacione.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:42

Amo viaggiare in treno... meno nevrotizzante dell'automobile, saggiamente più lento dell'aereo, è il mezzo di locomozione ideale per me. Grazie per il tuo bellissimo e sognnte commento. Un caro abbraccio.
Michele

il 04/06/2003 alle 17:45