PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/06/2003
Ricordo il tuo sguardo
severo, teso,
mai sereno.
Un peso che
portavi nel cuore,
che induriva i tuoi occhi.
Una meta, un'altra meta
sempre da raggiungere.
Non arrivavi mai.
Traguardi sempre
più lontani.
Cercavo l'amore
nei tuoi occhi.
Ma tu mi vedevi, papà?
Quanto dolore
quanta inquietudine
impedivano a quegli
occhi di sorridere.
Figlia della luna
il tuo freddo
mi dava dolore.
Allora eri grande
per me.
Uomo del tuo tempo
costretto
ad essere forte,
ma fragile dentro.
Ma hai gettato
in me dei semi.
Il coraggio
fatto talvolta
soltanto di parole,
ma anche di fede.
Non sapevi gioire,
ma avevi la speranza.
Il desiderio di
essere migliore
l' ho aprreso da te.
Un grande uomo
per me,
nella realtà
un uomo come tanti,
come tutti noi.
Hai dato
ciò che potevi.
Lo adesso, papà.
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Dolcissima dedica ad una importante figura che nel tempo, anche non facendocelo vedere, tempra il nostro carattere e ci guida.
Bella e delicata,
;-)
M'

il 02/06/2003 alle 23:13

...si dà sempre ciò che possiamo
questo abbiamo ricevuto
questo è quello che daremo

non importa quanto
perchè sarà con tutto il nostro cuore

L.

il 03/06/2003 alle 00:06

E a me lo ha fatto ricordare la poesia di Tina..ma ormai tanto tempo è passato..sembra che appartenga ad un'altra mia vita...

Un bacio Walter e grazie!

Teresa

il 03/06/2003 alle 00:11

Forse mi aveva temprato un po' troppo...ma l' ho perdonato...:-))))

Grazie della tua visita
Teresa

il 03/06/2003 alle 00:12

Adesso capisco che ha fatto tutto quello che poteva...Comprendendo oggi la sua storia ...forse anche di più...

Ti bacio Luigi !!!
Non scrivo nulla sua tua poesia dell' America..perchè non amo l'America..anche se per assurdo la mia più cara amica è americana!!!!!


Teresa

il 03/06/2003 alle 00:15

Sai Banny...l'ho baciato e se ne è andato..eravamo noi due soli...mi ha regalato la sua morte..

Un bacio grandissimo anche a te

Teresa

il 03/06/2003 alle 00:38

Però mi chiedo un figlio non merita anche di percepire la debolezza di un padre. Bisogna per forza apparire forti...... Sono confuso su molte cose, non sui tuoi versi molto teneri e sentiti
Bacio umberto

il 03/06/2003 alle 08:20

Caro Umberto, mi dispiace averti confuso. Io credo che un padre debba mostrare la sua debolezza, debba essere soprattutto vero con i suoi figli.
I padri del mio tempo non potevano essere se stessi, perchè c'era allora un'immagine di uomo ( e purtroppo ancora adesso) che non riusciva ad abbandonarsi alle sue emozioni. Dovevano essere forti, duri, i "padri-padroni". Mio padre aveva una grande ricchezza interiore e spirituale, ma l'ha sacrificata al successo, all' apparenza, e quello che mi dispiace è che non ha goduto le gioie della tenerezza e dell' amore. Io spero che i padri di oggi sappiano abbracciare i loro figli

Io abbraccio te Umberto e ti mando un bacio

Teresa

il 03/06/2003 alle 14:23

questo amore..
che non sa
come guardare
nel profondo
di chi pur
sei certo che
ti ama...


Luna

il 03/06/2003 alle 16:28

Proprio così ladyluna...forse si capisce tardi...forse quello che ci è mancato non ci sarà mai dato...ma l' amore , nei nostri limiti umani..è certo

Grazie e un bacio

Teresa

il 03/06/2003 alle 17:42