PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/06/2003
Il mare s'increspa
ramato di morte
su stelle di spiagge
che lasciano tracce
di bore salmastre.

Intrichi di rami
di lecci già spogli
affranto nei boschi
passeggio giulivo
piangendo l'amore
il lupo cattivo.

Il cielo d'argento
dipinge di bruno
la breccia sottile,
galleggio sul mare,
nel lieve confine
fra nero e mattine.

Leggero nei boschi
passeggio giulivo,
non ho la mia sporta
nessuno m'aspetta,
né nonna né lupo,
un punto ed a capo
ma il vento mi ascolta
e c'era una volta.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)