PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/06/2003
Penombra d'avorio, guidami nelle mie scoperte...
guidami sul quel mare incantato...
pelle liscia come il velluto, calda da far paura...
guidami mentre scorro le curve di quel corpo, mentre il mio sangue si scalda al fuoco della sua passione, al fuoco di quei movimenti
leggeri e contemporaneamente sicuri...
guidami...
chi é costei per lambire così profondamente il mio cuore?
chi costei, dagli occhi marini, per toccarmi così intimamente l'anima?
la sua pelle é stupenda... nella luce di queste lenzuola di seta...
penombra d'avorio, guidami nelle mie scoperte...
scoprire il suo respiro...
scoprire il suo movimento...
scoprire quella pelle...
é una perla, costei, giacchè ha pelle madreperlata...
é un gabbiano, costei, giacchè bianca e solenne mi guarda dall'alto della sua regale bellezza...
é la luna, costei, amata, desiderata, sognata, ringraziata, cercata... costante nella mia vita fin da bambino...
é poesia, costei, col suo corpo sul mio, col suo fiato nel mio, col suo cuore nel mio...
é amore, fanciulla del mare... guidami penombra... nella scoperta di lei.
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