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Utente eliminato
Pubblicata il 31/05/2003
Come un rewind,
nei miei pensieri
scorri e ritorni.
Tu,
pelle rosa
e ciuffo oscuro,
i seni turgidi
magniloquenti
e i tuoi capezzoli
tondi
disegnati da un sapiente
compasso.
Nella mia stanza,
l' aria non discerne
e si fa tafana e rara.
La memoria si lagna,
il cuore grida,
e nell' inferno
brucio una volta
ancora.
Ma nel delirio,
mi aggrappo a un pensiero:
sara' sera solo per chi
non scorge,
il sole che sorge
e quel raggio che m'illumina
la fronte.
Mentre un fiore,
sboccia e si distende
sopra un monte
di cocci.



Occam

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Mi e' piaciuta molto ,sia per il linguaggio che hai utlizzato, sia per le immagini e poi scritta molto bene in tutto e x tutto:) ciao:)

il 31/05/2003 alle 09:55

questa mi è piaciuta davvero molto!
...eh ..sì...Lamberto...tanto più taglienti sono i cocci tanto più belli erano .."i vasi"....
Hola
Marco
*****

il 31/05/2003 alle 10:16

Ottima questa immagine vascheggiante(da Vasco)
Bene
Beat

il 31/05/2003 alle 10:37

Bella lussuriata questa. Molto, molto delicata.

Abbraccioni

Francesco

il 31/05/2003 alle 13:45

l'alito della speranza fa capolino nel finale di questa bella (non poteva essere altrimenti...) tua poesia.
vai alla grande ultimamente...

baciotto

marzia

il 31/05/2003 alle 15:22