Cenere bagnata dall'animo umano
scivola nel vuoto colmo di terrore
sguardo che fissa un punto lontano
stagnanti nel cuore son le ore
Nel petto rimbomba una pietra argentata
tremante è or ora il sostegno
la mente in una nera pozza è scivolata
piede di marmo, ventre di legno
Aperta è la porta del dolore
sonno, violento è il risveglio dovuto
inebriato ed ebbro di un nuovo calore
dalle volte infuocate sono caduto