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Utente eliminato
Pubblicata il 30/05/2003
come orli di lenzuola
ricamate
e fili d'oro...
come gemme le mie dite...
come petali le labbra...
e venivi a prender fiato
a gonfiarti come il vento...
e l'amore che mi offrivi
nell'avaro tuo pensiero
mi bagnava di quel pianto
che non scivola dagli occhi...

se la carne ti saziava
tu ghermivi questo cuore
e immolavi al mio sorriso
il tuo letto di saliva


ora errante vaghi solo
e per me parole sprechi
ricordando di quel mare
ove porto ero sicuro....
ricercando di quel sole
e i miei petali di labbra...

se ho bevuto la rugiada
era l'alba di un inverno
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guarda ti giuro vorrei farti qualche appunto negativo
per non essere scontato....ma è impossibile....questa poesia è meravigliosa....mi viene voglia di abbracciare il tuo cuore per metterlo al sicuro!fai scivolare le lacrime dagli occhi usale come proiettili e uccidi quel porco!!!

il 30/05/2003 alle 22:26

molto bella davvero esprime sofferenza cerchiata da nostalgia e tormento brava un bacione e un five MG:)

il 30/05/2003 alle 23:17