Lei.
Lentamente si avvicina.
Con passo leggero, ma tristemente inarrestabile.
Lei.
Una giovane donna in nero.
Di una bellezza tetra e sinistra.
Capelli corvini. Occhi di ghaccio.
Segnati da un trucco ormai sbavato.
Inpenetrabili.
L’abito é lungo, sciupato, profondo.
Sfondo lugubre per il viso candido e malinconico.
Un volto mai violato da un sorriso.
Con lei, scende un freddo pungente.
Il buio la circonda. La segue.
Come un’ombra. Come una maledizione.
Che ne preannuncia l’inevitabile arrivo.
Lei.
Ora é vicina. Ti fissa negli occhi. Impassibile.
Allunga un braccio. Vedi le sue mani.
Gelide e delicate.
Le sue dita. Lunghe e sottili.
Ti sfiorano. E poi...
Vuoto. Silenzio.
Tutto é nero. Solo una lacrima versata.
Lei.
La Morte.