Che sia il cielo a fustigare la tempesta.
Piaciuta
Abbracci
Francesco
Che sia la tempesta a fustigare l'ambra immobile del cuore... Grazie, Francesco.
Abbracci a te
Andrea
Bella sopratutto nella parte finale...staffile di mente!
Energizzante e sprezzante, fiera e maschia.
Un caro saluto, Andrea
Er
Grazie, Ernesto. Il gelo si combatte solo col calore dell'anima..
Un caro saluto a te
Andrea
La tempesta come rivolta umanissima dell'uomo che "sente", contro il gelo che lo circonda in quel "vortice inquieto che l'anima offende". Così mi pare caro Andrea, in questa pittorica poesia dai potenti t(u)oni! Ma oggi sono un po' rimbambito dal lavoro! :-)
Un abbraccio.
Max
Hai centrato in pieno il senso della poesia, caro Max. L'inedia e l'apatia sono sempre dietro l'angolo pronte a divorarti. Occorre reagire energicamente...ogni giorno.. Grazie.
Un caro saluto
Andrea.
stupenda poesia a me fa venir in mente l'impossibilitò di reazione dell'uomo verso la furia della natura ,, dove solo gli animi rimangono svegli
anche quelli che alle volte preferirebbero esser morti
un bacione MG:)
Mi piace questa tua interpretazione, cara MG. Nel mio caso, però, il mio animo non vuole esser morto: per questo invoco la tempesta.
Un bacio
Andrea
Dunque, senza stare ad entrare al primo colpo nel significato, l'ho letta due volte in un batter d'occhio e ancora la musicalità mi avvince, la scelta terminologica di grande effetto accompagna il ritmo nel vortice del pensiero.
Nel senso, sento il desiderio di essere travolti, sconvolti per vivere d'emozioni intense.
Mi è molto piaciuta
e ti bacio
Kat