Cavaliere templare,
custode di un segreto,
portatore della chiave
per il divino mondo.
Le tue vestigia ormai
sudicie e le tue armi
ormai logore per le
immense battaglie
quasi al mio sguardo
si sbriciolano lasciando
il tuo petto nudo contro
i barbari dardi della
beffarda e infame sorte,
portatrice nel tuo cammino
di innumerevoli sofferenze.
Perchè non parli, cavaliere?
Perchè non sguaini la spada
contro i nuovi nemici, cavaliere?