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Utente eliminato
Pubblicata il 28/05/2003
AURBINTA
questa è l'acqua
E non ridete
per favore.
AURBINTA
È il nome
Il nome vero intendo
Dell'acqua.
E non ridete per questo.

Un cuore disegnato
È ..FRIQBMA
Certo 1 FRIQBMA
Rosso d'amore
Innocente
Come gli occhi di 1 bambino.

Non ridete.
E lasciatemi dire.
Quando faccio il poeta
non mi ascoltate
e come fossi un bambino
mi ridete dietro
io..io..
Io sono ciò che volete.

BRRRR..che freddo
Brrriiividiiii di freeeddo..
Congelooooooooo wwww...
e finisco in 1 pozza
D'AURBINTA..
Ma non ridete di me
E lasciatemi dire.

Triste annuncio:
Nell'acqua è morto
SENZAPIEDI.
Conoscete SENZAPIEDI?
Il pesciolino di Valeria
SENZAPIEDI:
è buffo e senza piedi
e ha la bocca larga
ma laaarga
dico sul serio:
è morto SENZAPIEDI nell'AURBINTA.

E poi prendiamo il razzo
e..VRRRRR NEEEEOOOONNN
WAAANNNNNNN..sulla luna
Con OTTOTESTE e QUATTRODITA..
2 pazzi perditempo
Che sperimentano
La morra cinese.
E non ridete
È tutto vero!

" Continui signor poeta
La prego
Continui a stupirmi
Con OTTOTESTE il marziano
Inventi ancora e racconti.."

Ma sono io
un poeta?
Io sono un bambino che vaneggia!
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ci sarebbe troppo da parlare di questa tua quasi provocazione..o forse no? solo sperimentazione.. comunque sia... non l'ho compresa..forse il segreto è proprio lì!
ti abbraccio..
ac

il 28/05/2003 alle 20:33

Credo che per comprendere questa poesia, bisognerebbe andare a ripescare Aldo Palazzeschi ("Lasciatemi divertire" e "Chi sono?") e Sergio Corazzini ("Desolazione del povero poeta sentimentale"):
"Perché tu mi dici poeta?
Io non sono un poeta.
Io non sono che un piccolo fanciullo che piange...".
Buona lettura!

il 28/05/2003 alle 20:45