E' una poesia che mi è piaciuta molto, e molto mi ha fatto riflettere: ci tuffiamo nel mare opaco perchè siamo inconsapevoli della nostra fine... ma lo faremmo lo stesso se, invece, questa fine la conoscessimo già da prima? Forse no, ma allora la vita sarebbe una tale noia... potrei ancora andare avanti molto, ma toglierei spazio ad altri commentatori e allora ti faccio davvero i complimenti per questa tua lirica. Un carissimo saluto.
Michele
se ci pensi siamo dalla tenera età in balia del tempo (almeno noi due!).
ma ce la siamo sempre cavata.
da sole.
quindi il tempo è in nostre mani, non è vero?
dai, che è proprio così!
baci amica mia di sempre pat.
Forse le incognite sono il succo della vita, ogni momento è un tuffo nel mio mare opaco e non voglio cambiare questo, ma la fragilità umana a volte mi tormenta ed essere continuamente in balìa di una tormenta mi disturba. Ho bisogno di pace e tranquillità... è quasi un'esigenza fisica! Grazie per il bellissimo commento e buona notte. MR
Il mio tempo è destinato ad essere sempre in una tormenta che ora si placa... e spunta il sereno e poi torna più nero di prima. E' come un tornado... che mi consuma le radici. Chissà domani che tempo farà?
Bacioni e buona notte. MR
...forse la sa
la sua fine
e nel triste volare
non più ad irridere il cielo
un sibilo accompagna il passare
ultima nenia
d'un canto d'amore
un bacio
L.
Il tempo si muoveva
fra l'erba sotterranea
Illuminati d'ira e di risa
pulsavano i giorni
... l'ieri fu
Grazie per i bellissimi versi
Un abbraccio MR