Ipnotica nenia
che culla i pensieri,
i sogni, i timori,
talvolta scossi
da un picchiettar lettero
e pesante,
sordo e squillante,
alternato e costante.
Randagia la mente
rincorre svogliata
il rumor,
malinconico d'acqua,
giungendo a mete
inesistenti,
navigando in atmosfere
taglienti.
Smarrendo un fulcro
reale e profondo,
annegando
pian piano
nel grigio
piovano.