Saetta di fuoco nel vuoto d'immenso,
prospetta la mia ombra sopra un muro di sabbia,
ci sono, non ci sono,
è il pensiero che m'avvolge coi suoi venti fra dune impazzite colpite da strali infuriati.
E' un gran mal d'universo,
in un verso spiegato,
raccontato e incompreso da chi è sempre
viaggiatore d'un suo sogno d'immenso